La delegazione SNALS-Confsal ha dichiarato: “Non accetteremo nessun arretramento sul piano giuridico dei diritti dei lavoratori, così come non abbiamo nessun interesse a firmare un contratto se non sarà un buon contratto”.

Nell’incontro all’Aran sulla scuola il presidente Gasparrini, dopo aver presentato un articolato solo sulla parte normativa – tra l’altro peggiorativo delle attuali norme – ha fatto alle organizzazioni sindacali un annuncio che ha destato perplessità, proponendo di discutere un testo in assenza di un atto d’indirizzo definitivo. Un testo che pertanto risulta “non coerente”.

Per lo SNALS-Confsal non c’è ancora chiarezza nel testo tra le norme pattizie e le norme di legge. Pertanto ha chiesto la stesura di un nuovo testo unico facile da comprendere e da applicare.

In definitiva, lo SNALS-Confsal – su mandato dal recente congresso nazionale, ribadito dal consiglio nazionale – ritiene indispensabile che vengano stabilite corrette relazioni sindacali e che il governo trovi “vere” risorse economiche, essendo insufficienti anche le cifre della legge 107 per bonus e formazione.

 

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Lo SNALS-CONFSAL non firmerà un contratto al ribasso
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La scuola pubblica italiana al centro dei programmi elettorali 2018

 

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